Recensione di "Irma Vep" su Hate TV:

Di Martin Hofer

"Prima si chiamavano Irma Vep, anagramma di “vampire”. Poi il nome della band è stato ulteriormente anagrammato in Amp Rive e Irma Vep è diventato il titolo del loro album, prodotto dall’etichetta francese Als Das Kind.
In tutto questo turbinio di giochi di parole potrebbero giungervi in soccorso The Death of Anna Karina. Già, proprio loro. Perché due quinti del gruppo- Adriano e Luca- provengono proprio da lì.
La trasformazione di Irma Vep in Amp Rive ha portato al coinvolgimento nel progetto di Alessandro (basso), Chicco (synth) e Gualtiero (chitarra).
Ed è solo dopo questo doveroso quanto confuso excursus che arriviamo a parlare di Irma Vep, l’album.

Composto da sei tracce dalla durata sostanziosa, Irma Vep si colloca nella linea mediana fra un ep e un vero e proprio full-lenght.
A farla da padrone è decisamente il post-rock, ma non il solito propinatoci ormai da più di dieci anni a questa parte nella stessa forma e nella stessa consistenza.
C’è un taglio decisamente melodico in questi pezzi, accompagnato da un’espoliazione di tutto ciò che è rumore e caos.
Possiamo anche tirare in ballo i Mogwai o gli Explosions in the sky per tracciare i contorni di questo lavoro, ma il primo nome che mi salta alla mente è senza dubbio quello dei Port-Royal (Flares), svestiti dei loro orpelli elettronici.
Irma Vep conquista con il tempo, ascoltandolo nella sua interezza e assecondandone di volta in volta i suoi momenti sofferti, le sue esplosioni estemporanee e gli inabissamenti melodici.
Per quanto riguarda il ritmo al quale viaggia il disco, questo non assume mai velocità pachidermiche, anzi, in linea di massima procede sempre a un livello sufficientemente spedito per non incorrere nel difetto talvolta imputabile al post-rock: la monotonia.
Bel disco insomma, impetuoso e vivissimo."

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Ringraziamo Martin per la bella recensione, solo una piccola precisazione:
Alessandro e Gualtiero facevano già parte degli Irma Vep,
mentre la trasformazione del nome in Amp Rive è coincisa con l'ingresso nella band di Chicco (synth e chitarra) e Daniele (violoncello e chitarra).